| palli, però io mi ricordo di un certo Stalin, di un certo "periodo di terrore rosso" chiamato così perchè in quel periodo Stalin uccise tra i 20 milioni e i 40 milioni di persone. Stalin fu colui che fece uccidere più di 25.000 cittadini polacchi, tra cui più della metà erano prigionieri politici. Stalin fu colui che fece morire di fame circa 10 milioni di Ucraini, e ci sono i documenti che provano che questo piano era stato ideato da lui e da altri funzionari sovietici.
secondo me per discutere su queste cose bisogna ragionare teletrasportando la nostra mente negli anni quaranta. è chiaro che oggi, che viviamo tuttosommato in un mondo di pace, quando leggiamo della guerra, quando leggiamo di Mussolini che fece questo, o di Stalin che fece quello, tutto ci sembra orrore, ma perchè siamo abituati oggi a pensare in un modo diverso.
Negli anni quaranta, prima di tutto c'era molta ignoranza, e un Mussolini che dichiara l'entrata in guerra dell'italia viene accolto come un Dio quasi. Se oggi Berlusconi o chissachi venisse a dire che l'Italia è entrata in guerra contro qualcuno, penso che il cavaliere verrebbe ammazzato di sassate nel giro di poche ore.
il confronto quindi non può e non deve esistere tra la nostra realtà e il passato. in quel tempo come dicevo l'idea della guerra era ancora valida, ed era l'unico mezzo per estendere i propri confini. Dalla nascita dell'uomo fino a ieri, quante guerre ci sono state giuste o ingiuste che siano, per estendere i confini, per conquistare una terra, per impossessarsi del petrolio...per fortuna e dico poi per fortuna è nata l'ONU e ora viviamo cmq in pace.
O.T anche se cmq io credo che siamo sull'orlod ella terza guerra mondiale. Già la russia non vede di buon occhio le difese anti-missilistiche che l'america sta mettendo lungo il confine russo, appunto per intercettare i missili nucleari. E già c'era stato l'avviso che se non le toglievano la russia avrebbe invaso la polonia. vedremo poi quando il petrolio starà veramente per finire e saremo alla goccia cosa succederà...
cmq sul fatto degli ideali, beh avete scoperto l'acqua calda signori. è chiaro che sopratutto in guerra gli ideali cambiano come cambia il tempo. ma questo accade anche oggi sotto i nostri occhi. quante volte ci sono state fusioni tra partiti di sinistra discordanti tra di loro, pur di tirar su voti, e stessa cosa tra i partiti di destra. quando per esempio c'è stata la fusione storica tra DC e PCI e Prodi non disse nulla...
il tempio passa, cambiano alcune cose, ma in politica rimane tutto uguale
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